I SEMI DI CHIA

I SEMI DI CHIA

Origini

I semi di chia derivano dalla pianta floreale “Salvia Hispanica” originaria del Guatemala e del Messico Centrale. Era uno dei principali alimenti dei Maya e degli Aztechi.

Secondo la mitologia i semi di chia erano considerati magici, si racconta infatti che gli Aztechi traessero la loro forza proprio da essi per dare il meglio nelle loro battaglie, lo dimostra l’etimologia del nome stesso: in lingua Maya “chia” significa “forza”. Erano considerati talmente preziosi che venivano usati anche come moneta per pagare i tributi ai governanti, come sacrificio agli dei e omaggio ai grandi capi religiosi.

Quando poi nel 1521 i conquistadores spagnoli invasero le terre Azteche, sterminarono i raccolti e le riserve dei semi di chia, fu così vietata la coltivazione, la quale venne sostituita da frumento ed orzo, questo forse a causa dell’influenza “magica” che i semi avevano sulle popolazione locali.

Mentre in Messico era proibita la coltivazione, gli spagnoli invece portarono la semenza nelle loro terre natie, dove si sviluppò rapidamente proprio grazie al terreno e al clima favorevole.

I semi di chia sono stati poi riscoperti nel 1991 in seguito ad un programma avviato dall’Università dell’Arizona, al fine di migliorare le condizioni di salute delle popolazioni attraverso la riscoperta delle tradizioni e degli usi locali.

Proprietà

Si tratta di piccoli semi che fuoriescono nel periodo estivo, hanno un colore tendente al grigio scuro-marrone fino ad arrivare ad un colore molto scuro.

Dal punto di vista nutrizionale sono estremamente ricchi in quanto contengono proteine, carboidrati, lipidi, vitamine, fibre vegetali, sali minerali e antiossidanti. Da non sottovalutare la quantità di amminoacidi essenziali che contengono.

Vediamo ora più dettagliatamente i benefici che apportano:

-Pressione arteriosa-

Nei soggetti che soffrono di ipertensione i semi di chia aiutano a mantenere l’equilibrio della pressione arteriosa in seguito al contenuto di sali minerali.

 -Intestino-

I semi di chia riescono ad assorbire molta acqua, fino a 9 volte il loro peso, proprio per questa loro caratteristica riescono a favorire il corretto funzionamento intestinale in quanto assorbendo l’acqua formano un gel che raccoglie tossine e scorie che verranno poi eliminate attraverso le feci favorendo quindi il transito intestinale.

-Celiachia-

 Non contengono glutine, sono quindi adatti per chi soffre di celiachia.

-Glicemia-

E’ un alimento a basso indice glicemico, mantiene costante il livello di glucosio nel sangue, per questa ragione è adatto a chi soffre di diabete.

-Obesità-

Contribuiscono a dare un senso di sazietà che dura nel tempo proprio per il fatto che riescono a formare un vero e proprio gel. Contengono una grande quantità di lipidi di alta qualità perché appartenenti alla classe degli omega 3, i quali sappiamo svolgono funzioni vitali per il nostro organismo.

-Antiossidanti-

Contengono anche antiossidanti, molecole che combattono lo stress ossidativo quindi l’azione dei radicali liberi che a causa della loro struttura attaccano le cellule del nostro organismo portandole a degenerazione e quindi morte. Per questa ragione è importante assumere quotidianamente un’adeguata fonte di antiossidanti che troviamo nella frutta, nella verdura e nell’olio.

-Minerali-

Contengono calcio, ferro, magnesio, potassio; per la precisione contengono 2 volte il potassio delle banane, 15 volte il magnesio dei broccoli, 5 volte il calcio nel latte, 3 volte il ferro degli spinaci.

Come tutti gli alimenti è sempre bene non eccedere.

La quantità assunta quotidianamente non dovrebbe superare i 25 g e sarebbe opportuno assumere adeguate quantità di acqua per evitare problemi all’intestino (sensazione di gonfiore addominale).

Come usarli:

I semi di Chia possono essere aggiunti (anche tostati) alle insalate, al latte, allo yogurt, alle bevande, ai frullati, ai centrifugati.

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