La spezia protagonista del Medio-Oriente: la curcuma.

La spezia protagonista del Medio-Oriente: la curcuma.

Oggi ci spostiamo in Medio Oriente, la cui spezia protagonista è la curcuma. 

La Curcuma longa, detta anche semplicemente curcuma o Zafferano Delle Indie, (chiamato così proprio perché il colore della spezia ricorda il colore giallo dello zafferano) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberacee che ha origine nell’Asia sud-orientale. Viene utilizzata come spezia soprattutto nella cucina indiana, medio-orientale, tailandese ed in altre aree dell'Asia. 

La polvere della curcuma si ottiene dal suo rizoma giallo il quale viene prima fatto bollire poi essiccato e infine viene schiacciato in modo da ottenere una polvere giallo-arancio. Una delle componenti principali della curcuma è la curcumina dal sapore terroso, amaro, piccante ed estremamente volatile. E’ conosciuta per le sue proprietà curative e viene utilizzato anche per preparare il curry, altra spezia indiana che prende il suo colore proprio dalla curcuma. Le sue tanto famose proprietà benefiche sono date dalla curcumina, dal potassio, dalla vitamina C e dall’amido.

Ma ora andiamo a vedere più nel dettaglio quali sono i benefici.

E’ un antiossidante ed antinfiammatorio, la ricerca ha infatti dimostrato come la curcumina sia in grado di interagire con numerosi bersagli molecolari coinvolti nel processo infiammatorio. Secondo recenti studi di medicina moderna, pare che possa infatti prevenire l’insorgenza di un buon numero di tumori, di cui colon, prostata, fegato, bocca, pelle, mammelle, polmoni e reni. Questo è testimoniato anche dal fatto che nei paesi indiani, in cui si fa un largo uso della curcuma, la percentuale di contrarre queste malattie è molto bassa. 

Le proprietà benefiche della curcuma inoltre contrastano l’invecchiamento attaccando i radicali liberi, aiutano nel trattamento di disturbi intestinali come il meteorismo, il colon irritabile e la dispepsia intestinale. Aiutano a combattere il diabete di tipo 2, malattia molto diffusa in Occidente ed il morbo di Alzheimer, rallentando l’azione neurodegenerativa. Accelerano il sistema immunitario favorendo lo sviluppo della proteina chiamata CAMP (peptide antimicrobico catelicidina) che regola la risposta immunitaria innata ed è fondamentale per proteggere l'organismo dall'attacco di virus, funghi e batteri.

In cucina si può dar spazio alla fantasia ed utilizzarla in tante ricette. E’ ideale nei risotti e nelle zuppe a base di pesce.

 

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